È una tenuta antichissima, ne è la prova la sua prozia: Mimi Ronqueille ci faceva il vino! Già allora mescolavamo piaceri poiché praticavamo un'agricoltura diversificata, con l'allevamento di pecore, cavalli e altri animali da fattoria. Oggi, questa diversità rimane: siepi, prati e alberi da frutto incorniciano le viti.
Appassionato, Henri si assicura il lavoro della vigna, la vinificazione e l'elaborazione del vino. Impegnato nell'agricoltura biologica e nella biodinamica da quasi 10 anni, Henri offre vini eleganti, unici, rispettosi della natura e della tradizione. Lavora in parte il terreno con il cavallo, usa solo con parsimonia lo zolfo di roccia vulcanica, la terra e le viti non subiscono alcun trattamento chimico e non ricevono alcun insetticida.
E poiché ci piace la diversità, troviamo qui i famosi vitigni di Bordeaux Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, ma anche Malbec e Carménère spesso utilizzati nella regione nel XIX secolo. Le viti crescono su pendii soleggiati, in mezzo a una vegetazione ricca e varia. Le rese sono moderate.
In cantina le modalità di vinificazione si distinguono dalle usanze regionali, perché follature, rimontaggi, svuotamenti e lavorazione con lieviti indigeni. I vitigni vengono vinificati separatamente in piccoli tini, quindi riposano in anfore o botti. Intriso del know-how dei suoi antenati, Henri Duporge arricchisce i metodi tradizionali e mette nel suo vino tutta la passione della sua professione.
Si avverte chiaramente una grande padronanza della vinificazione. Che si tratti delle sue miscele o delle sue cuvée "pure", tutto è perfettamente a posto, con un'eleganza naturale e una bontà da vendere. Non è così comune riuscire in tutto questo. Henri Duporge si impegna a far fiorire tutti gli aromi del frutto attraverso miscele complesse per sviluppare un vino con un carattere unico.
Uvaggio: 68% Merlot, 20% Cabernet Sauvignon, 6% Malbec, 6% Carmenère
Terroir: colline che si affacciano sul fiume Isle, in pendenza verso sud e sud-est Suoli sabbioso-argillosi con scorie ferrose nel seminterrato
Vigneto: non vengono utilizzati prodotti chimici o insetticidi naturali. La vite e il terreno sono coltivati nel massimo rispetto dell'agricoltura biologica. Il lavoro superficiale del suolo viene eseguito, secondo le regole della biodinamica
Vinificazione: i diversi vitigni vengono vinificati separatamente, con pochissimi solfiti (solo zolfo naturale da roccia vulcanica). I metodi di vinificazione variano con follature, rimontaggi e svuotamenti. La fermentazione è naturale, non viene aggiunto lievito.