È la storia di un paradiso, nato sulle rive della Dordogna, nel comune di Vignonet, un piccolo villaggio situato vicino a Saint-Emilion, all'incrocio dei percorsi dei pellegrini di Saint-Jacques de Compostelle. La croce piantata al margine del sentiero che vi conduce, ben simboleggia la sua posizione. Un punto di riferimento per i pellegrini che senza dubbio vi hanno trovato, l'alloggio e la cena prima di ripartire, per la via del Mezzo, verso la loro meta finale.
Proprietà della famiglia Bardet nel secolo scorso, poi persa nelle successioni, è subentrata nel 2013.
La storia della famiglia Bardet inizia nel XVIII secolo a Vignonet: il Sig. Seigneriau è un lavoratore di chiatte, commerciante di vino e cereali. Unico maestro a bordo della sua chiatta carica di preziose botti di vino, ha attraversato la Garonna, la Dordogna e la Gironda in attesa del carico delle botti vicino alle vigne e del loro scarico nei porti. Vignonet diventa ben presto l'accesso privilegiato del commercio del vino e passaggio essenziale verso il porto di Bordeaux e all'estero. Vedendo prosperare il suo commercio marittimo, la famiglia scelse di investire nelle vigne.
Ma l'arrivo della ferrovia nella regione alla fine del XIX secolo interruppe il commercio fluviale e distrusse la professione della chiatta. La famiglia si è poi rivolta alla sua passione: la coltivazione della vite.
Jeanne, una delle figlie, sposa Jean Roy, proprietario e agricoltore a Saint-Emilion. Negli anni '20, la loro figlia Marthe-Marguerite sposò Henri-Gabriel Bardet, intermediario di vini e creatore del castello di Val d'Or, in un luogo chiamato La Cale a Vignonet. Con l'aiuto del loro unico figlio, Roger, hanno acquisito nuovi terreni alla fine degli anni '60, tra cui Le Château Pontet-Fumet.
Roger Bardet, a sua volta, trasmette al figlio maggiore, Philippe, i valori del lavoro, la passione per la vigna e il rispetto per il terroir. Nel 2008 hanno acquisito Château Franc le Maine, il terzo Château Saint-Emilion Grand Cru della famiglia. La passione di famiglia continua. Paul-Arthur e Thibault Bardet, figli di Philippe, hanno acquistato nel 2013 lo Château du Paradis. Insieme, incarnano la generazione successiva, la nuova generazione di Vignobles Bardet, quella di un paradiso riscoperto.
67% merlot, 30% Cabernet Franc, 3% Cabernet Sauvignon