Château de Pibarnon Bianco 2024
Dominando il Mediterraneo dai suoi pendii terrazzati che raggiungono i 300 metri, Château de Pibarnon è una delle tenute più importanti di Bandol. Il vigneto forma un vasto anfiteatro naturale aperto alle brezze marine, con appezzamenti esposti a nord che favoriscono una maturazione lenta e la produzione di vini bianchi straordinariamente freschi. Sotto le viti si trovano rare marne blu dell'era Santoniana, un substrato geologico che conferisce una salinità precisa e una persistenza unica ai vini.
Il Blanc 2024 è l'interpretazione più cristallina di questo paesaggio marittimo. Pressatura diretta, decantazione a freddo e lenta fermentazione in vasca danno vita a un processo di vinificazione volutamente sobrio. L'affinamento prosegue in vasche smaltate per preservare la vivacità del frutto, la purezza aromatica e l'energia salina che caratterizzano la cuvée. Lo stile desiderato è pulito, preciso e luminoso, con una delicata nota amara che struttura il finale.
Il naso si apre con fiori bianchi, limone maturo e pera fresca, a cui si uniscono sentori di biancospino, mandorla grezza e una sensazione di pietra umida ereditata dai terreni di marna blu. Il palato combina tensione e grazia. L'attacco è fresco, poi si dispiega in un cuore di agrumi e frutta bianca sorretto da una mineralità salmastra. La consistenza rimane eterea, distesa da una salinità tonica e da un'elegante amarezza. Il finale è lungo, pulito e saporito, con un tocco di scorza e gesso che prolunga la freschezza.
A tavola, questo Bandol bianco eccelle con ostriche, ceviche di orata agli agrumi, sogliola alla mugnaia o lucioperca al burro bianco. Si abbina perfettamente a pollame arrosto al limone, risotto agli asparagi e formaggi a pasta dura come un Comté stagionato, la cui dolcezza bilancia l'acidità. Per il servizio, optate per un calice a tulipano a 10-11 gradi Celsius.
Varietà di uva: 55% Clairette, 30% Bourboulenc, 15% vari vitigni locali