Château MARCELIN LAFFITTE 1921
Preziosa testimone della storia dei vini dolci della riva destra della Garonna, Château Marcelin Laffitte si colloca nella tradizione dei domini di Sainte-Croix-du-Mont: pendii calcarei affacciati sulla Garonna, vendemmie tardive e un savoir-faire dedicato ai vini botritizzati insieme ricchi, luminosi e slanciati.
Annata 1921:
Annata mitica per i dolci bordolesi, il 1921 ha unito alta maturità ed esemplare concentrazione. Le condizioni di fine stagione favorirono un’abbondante muffa nobile, dando mosti densi ma sorprendentemente equilibrati. A un secolo di distanza, le bottiglie migliori coniugano profondità, freschezza residua e una rara nobiltà terziaria.
Colore da ambra a mogano, brillante. Naso complesso e patinato: scorza d’arancia candita, albicocca secca, marmellata, miele ceroso, zafferano, tè nero, un cenno di rancio e cera d’api/encausto. Bocca avvolgente senza pesantezza, sorretta da un’acidità gessosa (tufacea) che tende il vino e prolunga un finale molto persistente su caramello chiaro, tabacco biondo e frutta candita. Nota: in un vino centenario la variabilità tra bottiglie (colmo, stato del tappo, conservazione) è naturale e parte del fascino. Servire fresco ma non freddo (11–12 °C). Eventuale delicata caraffa (10–15 min) per aprire il bouquet. Abbinamenti: foie gras scottato, erborinati (Roquefort, Stilton), pollame arrosto con succhi caramellati, pasticceria alla frutta gialla, tarte Tatin, ananas arrosto; splendido anche come vino da meditazione.
Bottiglia patrimoniale di Sainte-Croix-du-Mont, vicina a Sauternes e Barsac, che illustra il classicismo dei grandi dolci bordolesi del periodo tra le due guerre.
Vitigni: Sémillon, Sauvignon Blanc, Muscadelle.