Classificato secondo cru nel 1855, Château Doisy-Daëne è di proprietà della famiglia Dubourdieu dal 1924. Il vigneto, di età media superiore ai 40 anni, si estende su 16 ettari, situato nel terroir dell'altopiano di Barsac. I vigneti beneficiano di una particolare configurazione geologica: un sottile strato di sabbie argillose ricopre il sottosuolo calcareo. Questo lastrone roccioso impedisce alle viti di radicare in profondità; inoltre il calcare durante l'estate restituisce alla vite l'acqua di cui è impregnato durante l'inverno. Questa particolarità del terroir contribuisce alla produzione di vini di grande finezza. Per raccogliere i chicchi colpiti dalla muffa nobile, la raccolta viene effettuata almeno in tre passaggi, talvolta fino a sei. Al termine della vinificazione, i vini vengono affinati per 9 mesi in botte, poi per ulteriori 10 mesi in tini di acciaio inox, prima dell'imbottigliamento. I vini di questa tenuta mostrano una ricchezza senza pari. In generale di grande guardia, sono già molto piacevoli nella loro giovinezza. Caratterizzati da eleganza e purezza, sono gustosi, filanti, ampi e fruttati, sviluppando note di miele e rosa. Si trovano anche profondi e persistenti al palato, la finezza prevale sulla potenza e la vivacità sul carattere inebriante. Prodotto a partire dal 1990, Extravagant di Doisy Daëne è il frutto di una particolare esperienza alla quale Denis Dubourdieu ha voluto concedersi. Durante la raccolta dei sauvignon destinati alla Doisy Daëne secca, sono stati lasciati due grappoli in piedi. Vendemmiate all'inizio di novembre, le uve candite celano una ricchezza zuccherina impressionante. Le quantità prodotte sono così limitate che questa cuvée viene confezionata solo in bottiglie da 375 ml. Doisy Daëne Extravagant offre una potenza eccezionale alla degustazione, associata ad una bella freschezza e una radiosità aromatica di grande eleganza.