Champagne Alexis Limar - Piedi nella Terra - Brut Nature 2019
Con sede a La Neuville-aux-Larris, nella Valle della Marna, Alexis Limar e sua moglie Jeanne gestiscono una giovane tenuta di tre ettari distribuita tra La Neuville-aux-Larris, Cuchery, Belval-sous-Châtillon e il Grand Cru di Mailly-Champagne. Le viti sono coltivate senza erbicidi né pesticidi, privilegiando terreni vivi e lavoro manuale per una chiara espressione dei terroir. Questo approccio a basso intervento prosegue in cantina, dove la fermentazione si affida a lieviti indigeni e dove l'affinamento punta alla precisione piuttosto che alla dimostrazione.
Les Pieds dans la Terre 2019 è una cuvée di assemblaggio concepita come un ritorno alle origini. L'annata 2019 riunisce una maggioranza di Chardonnay completata da Pinot Nero e Meunier, provenienti in particolare da viti piantate nel 1983 nei pressi di Belval-sous-Châtillon. La vinificazione avviene in botti di Borgogna con lieviti indigeni, la fermentazione malolattica viene svolta e nessuna chiarifica o filtrazione altera il materiale. Il vino riposa quarantotto mesi sui lieviti prima di essere convertito in Brut Nature, senza dosaggio, al fine di offrire un'interpretazione fedele dell'annata e del sottosuolo marnoso-calcareo.
Al naso si apre con purezza su note di pera croccante, limone candito e fiori d'acacia, per poi acquisire complessità con note di mandorla fresca, gesso bagnato e un sottile tocco di pasticceria conferito dall'invecchiamento. Al palato, coniuga immediatezza e pienezza, sostenute da una fine effervescenza e da un'acidità scolpita che distende un cuore di frutta bianca e agrumi. La consistenza, finemente gessosa, disegna una silhouette slanciata senza austerità. Il finale, secco e sapido, prolunga ricordi di pietra focaia, scorza di pompelmo e una delicata salinità che segnala la vendemmia matura e la scelta del non dosaggio.
A tavola, questo millesimato si dimostra versatile e preciso. Si abbina bene a ostriche piatte, ceviche di branzino agli agrumi, sashimi di crostacei o sogliola alla mugnaia. La sua lunghezza al palato si sposa perfettamente con pollame d'allevamento arrosto al limone ed erbe aromatiche, lucioperca al burro bianco o risotto agli asparagi. I formaggi a pasta pressata cotti per ventiquattro mesi, come un Comté, ne esaltano la dimensione salina e la persistenza.
Varietà di uva: 60% Chardonnay 20% Pinot Nero 20% Meunier