Domaine Les Bruyères - David Reynaud - Georges 2023
Georges 2023 del Domaine Les Bruyères, firmato da David Reynaud, offre un'interpretazione luminosa e profondamente espressiva del Crozes-Hermitage in rosso, rivelando la purezza e lo splendore di una Syrah coltivata in biodinamica. Il naso si apre su un bouquet intenso di violetta, mora fresca e ribes nero, accompagnato da una nota di pepe bianco che richiama immediatamente la firma rodano del vitigno. Il palato conquista con un attacco succoso, sostenuto da un frutto brillante e perfettamente maturo, senza alcun peso. La texture, morbida ma precisa, si allunga su una trama fresca che dinamizza l'insieme. I tannini, fini e levigati, sottolineano la delicatezza del millesimo apportando al contempo una struttura sottile e setosa. Il finale, leggero e speziato, prolunga le sensazioni di frutti neri e fiori freschi con una limpidezza notevole. Georges 2023 si impone subito come un Crozes di grande golosità e precisione esemplare.
All'aerazione, il vino guadagna complessità e svela sfumature di mirtillo, lampone nero, liquirizia dolce e grafite, rafforzando il suo carattere slanciato. La vinificazione in grappoli interi, cara a David Reynaud, apporta un surplus di energia e uno splendore aromatico che affinano ulteriormente il profilo della cuvée. L'affinamento misurato, pensato per preservare la finezza naturale della Syrah, si fonde completamente nella materia, apportando la giusta profondità senza mai dominare il frutto. Il palato, di grande fluidità, conserva una tensione benvenuta che mette in risalto la mineralità discreta dei suoli di ciottoli e limi del settore sud di Crozes-Hermitage. L'insieme respira precisione, franchezza e una rara leggibilità aromatica per una cuvée di tale fascino immediato.
Georges 2023 incarna perfettamente la filosofia del Domaine Les Bruyères: produrre vini sinceri, brillanti e radicati nel loro terroir, dove la purezza prevale sulla potenza. Questo rosso si abbina meravigliosamente con pollame arrosto, magret d'anatra, cucina bistronomica o piatti vegetali di carattere come un sautée di funghi o un risotto alle erbe. La sua struttura morbida e la sua espressione floreale ne fanno un vino accessibile già da oggi, ma capace di guadagnare sfumature nel corso di qualche anno, evolvendosi verso note di cuoio dolce, fiori secchi e frutti neri cotto. Georges 2023 si afferma così come una cuvée elegante, moderna e profondamente rappresentativa dello stile Reynaud, dove la Syrah si esprime con splendore, precisione e una vera dimensione di piacere.
Vitigni: Syrah